Dopo anni di servizo, la mia stampante 3D autocostruita ha deciso di fermarsi. Tanti interventi migliorativi fatti dopo la costruzione, tanti guasti (!!!) con sostituzione di varie parti tra cui l’estrusore, la RAMPS, il piatto di stampa. Adesso sono emersi un sacco di problemi meccanici legati all’anzianità dei componenti in metallo: le viti dell’asse Z sono ormai completamente ossidate, i cuscinetti hanno bisogno di pulizia e manutenzione continua, il supporto del piatto di stampa si è progressivamente incurvato (è in legno come il telaio) e bisognerebbe rifare anche il “piede” per l’autolivellamento del piano di stampa…
Troppi problemi per una stampante ormai giunta a fine ciclo vita. Comunque non ho buttato niente: tutto è stato smontato, pulito (ove possibile) e imbustato in sacchetti di plastica per tenere tutto in ordine. Sono sicuro che qualche pezzo tornerà utile per progetti futuri!